Ricordo ancora quel giorno, mi trovavo in auto e su Radio2 senti nominare Macchianera, per via di un articolo che non ricordo bene ma che aveva attirato la mia attenzione… letto quell’articolo però scordai il sito e non ci tornai più se non alla vigilia del mio viaggio Erasmus, quando per caso scaricai il podcast della puntata zero di Sabatonotte (una bellissima e interessante trasmissione della webradio di Macchianera… ahimè caduta in disgrazia). Fatto sta che da quel giorno inizia a scaricare tutti i Podcast e leggere più assiduamente Macchianera.
Ma di cosa parla Macchianera e chi è il suo proprietario? Iniziamo da quest’ultimo… il losco figuro dietro Macchianera è Gianluca Neri, noto ai più come uno di quelli che aveva sgamato il nome del militare americano responsabile dell’uccisione dell’agente segreto Nicola Calipari.
Su Macchianera potete leggere di tutto, i suoi autori sono svariati (oltre a Gianluca Neri scrivono Filippo Facci, Paolo Madeddu, Gaia Giordani, Carletto Darwin e molti altri)… ma il tema politico è il predominante. Vi consiglio di andare a dare un’occhiata ai vari articoli per potervi fare voi stessi un’idea.
Se il pc lo utilizzate raramente perché siete sempre in giro, vi consiglio di non perdervi i podcast della trasmissione Macchiaradio (se siete in vena di cazzeggio sono perfetti per passare le lunghe ore di coda nel traffico o durante un viaggio), dietro i cui microfoni oltre al già citato Gianluca Neri ci sono solitamente Luca Bizzarri, Michele Boroni, Laura Carcano, Francesco Cataldo, Ilaria Mazzarotta, Simone Tolomelli e Matteo Bordone.
Come ultimo vi consiglio di andare a scaricare le vecchie puntate di Sabatonotte (attraverso questo link potete andare direttamente alla pagina dei podcast)… una sorte di Rieducational Channel.. scherzo, vengono trattati temi veramente interessanti, si parte dall’alloctonia per passare al Cillit Bang, dai detergenti intimi al Dyson …insomma roba di cui non si sente spesso parlare, ma che trattata in modo intelligente vi fa avere una visione nuova delle cose. Spero di non avervi annoiato, non mi resta che augurarvi buona lettura.