L’altro giorno, riascoltando una vecchia puntata di Sabatonotte (trasmissione notturna, in streaming, di Macchianera), sono stato solleticato da un libro citato da Gianluca Neri, ovvero Memorie di un cuoco d’astronave. Le parole che mi hanno incuriosito e spinto a leggere i libro sono state le seguenti:
“La soia ha salvato l’umanità dalla fame”
Pierre Du Pont, Segretario del Fondo Intra-Sistemico per il Cibo“E l’ha lasciata viva a chiedersi se ne valeva la pena”
Rudy “Basilico” Turturro
che trovate in testa al primo capitolo.
Siete amanti del genere fantascientifico? allora il libro vi calza a pennello. Siete amanti della buona cucina? Allora questo libro potrebbe esservi d’ispirazione! Scherzi a parte, il romanzo (scritto da Massimo Mongai) narra del giovane cuoco terrestre Rudy Turturro e della sua esperienza di cuoco imbarcato su un’astronave con la qualifica di vice Chef… che all’improvviso viene promosso Chef (…per un malanno del suo superiore).
Motivi per leggere questo libro? Vi ho preparato una breve lista… sapete, non sono un critico:
- Si tratta di un libro leggibilissimo e spassosissimo (almeno per il sottoscritto).
- Non è troppo lungo (sinceramente preferisco i libri formato MATTONE… questo è di sole 143 pagine!).
- Se volete lo potete scaricare ” A Graatisss” dal mio sito culturale preferito… Liber Liber… nel formato che più gradite (PDF, RTF o TXT).
- Al suo interno è possibile trovare delle interessanti ricette aliene adattate e adattabili alla cucina terrestre 😉 .
Nel caso in cui siate degli inguaribili romantici e non possiate fare a meno di leggere un libro in forma cartacea originale (non stampato con la vostra cara stampante) eccovi tutto quello che vi può essere utile per reperirlo:
Massimo Mongai, Memorie di un cuoco d’astronave, collana Urania n° 1320, Mondadori, 1997. pp. 267 ISSN 11205288
Spero che il libro vi diverta come ha divertito il sottoscritto!
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